PSICOLOGIA DELL'ADOLESCENZA

L' ADOLESCENTE

L'adolescenza è quell’epoca in cui, a seguito delle trasformazioni della pubertà, si comincia ad entrare in una fase di vita caratterizzata da cambiamenti in rapida successione, dalla ricerca di un nuovo modo di essere e di stare, dalla ricerca di nuovi equilibri. Una fase che si apre con fatica alla costruzione personale di un tempo futuro.

Per poter concludere positivamente questa ricerca, bisogna affrontare alcuni compiti evolutivi specifici.

Può accadere che nel cercare una soluzione a questi compiti, si apra una crisi, ci si debba confrontare con una condizione di stallo, di blocco, in cui si fatica a trovare una strategia efficace per crescere. La percezione di questo scacco nella propria evoluzione genera forti preoccupazioni che compromettono la rappresentazione affettiva del futuro e l'adolescente rimane privo di motivazioni adeguate per realizzare efficacemente il proprio mestiere di crescere.

L'obiettivo finale di ogni lavoro deve essere di consentire all'adolescente di raggiungere una capacità riflessiva che lo renda capace di pensare e rappresentare molto più nitidamente tutte quelle parti della sua persona che stanno andando alla ricerca del loro posto nel puzzle. Detto attraverso una domanda: se non si riesce a descrivere bene i personaggi coinvolti come si può raccontare chiaramente una storia?

Sono quindi capacità riflessiva e narrativa a divenire l’oggetto del lavoro per aiutare a raggiungere il futuro.

 

I GENITORI

L’uso di queste capacità aiuta a pensare un futuro che chiede di coinvolgere il contesto. In questa prospettiva, diventa fondamentale far emergere la voce degli adolescenti in parallelo a quelle di chi si occupa di loro: i genitori. Una parte delle nostre storie è dentro il nostro corpo, mentre un’altra parte vive nel corpo di chi ci sta a fianco quotidianamente. Quando scopriamo un altro modo di guardare la realtà siamo presi dal desiderio di farlo conoscere, di raccontarlo. Condividere ci restituisce conoscenza e ci dona il bene prezioso dell’incontro.

Questo è il motivo per cui il mio metodo di lavoro con gli adolescenti non può prescindere dall'incontro e dalla presa in carico dei genitori che sono una grande parte attiva della fase evolutiva che l'adolescente sta vivendo.

Incontrare l'adolescenza chiede sempre di rimettersi in gioco con estrema flessibilità, indipendentemente da che il figlio entri in crisi o meno e chiede come genitori di confrontarsi con fantasmi e paure del futuro che verrà. Ecco perchè un sostegno al ruolo genitoriale è fondamentale per avviare riflessioni sulle competenze genitoriali che aiutino e sostengano a leggere con maggiore chiarezza le risorse su cui fare affidamento per questa fase di vita.